ItaliaOggi intervista Edoardo Filippo Scarpellini sulle iniziative di Charity di VanitasClub

La cultura non è solo per le élite.

Il Gruppo MilanoCard, fondato da Edoardo Filippo Scarpellini, lavora da tempo per la valorizzazione culturale di Milano (e pure di altre località) ed è impegnato in numerosi progetti: dal cinema sui tetti in Galleria a quello nell'Archivio storico Cà Granda, fino alla nuova mostra nella sala Sottofedericiana della Biblioteca Ambrosiana, con i tre video Estasi di Marina Abramovic.

Attraverso la sua charity VanitasClub, tuttavia, il gruppo MilanoCard è entrato in contatto con realtà che un po' stridono con la narrazione vincente e opulente della nuova Milano: "C'è un mondo poco raccontato", dice Scarpellini, "inaspettato, di disagio e povertà. Insomma, non c'è solo Zona 1, ci sono altre zone. Per le quali si fa poco". Ad esempio, il team di Scarpellini ha intervistato i direttori dei principali musei di Milano, per capire cosa avessero messo in campo per coinvolgere anche le periferie nelle loro operazioni culturali. "Purtroppo la risposta è stata: niente. Certo, in periferia ci sono istituzioni come Fondazione Prada o Hanger Bicocca. Ma sono operazioni pensate più per portare fasce elitarie in periferia, e non tanto per coinvolgere i territori, e senza molte ricadute per chi vive in quelle zone. Ovvio", aggiunge Scarpellini, "che il biglietto di una mostra non sia nelle priorità degli acquisti di una famiglia disagiata a Milano. Ma il desiderio di partecipare alla vita culturale della città c'è. Ed è compito delle istituzioni quello di allargarsi alle fasce più disagiate  della città. Secondo me sono proprio le istituzioni museali che devono promuovere iniziative, trovando poi un agevolatore (nel caso di MilanoCard è stata la Caritas, ma ci sono tanti operatori del terzo settore, ndr), perché non ci si può sempre e solo limitare alle élite: anche a Milano la gente soffre e ha vari problemi."

Perciò, per la mostra di Marina Abramovic, in piazza San Sepolcro fino al 31 Dicembre, gli organizzatori di MilanoCard hanno messo a disposizione 200 biglietti gratis di distribuire a persone disagiate in accordo con la Caritas.

È possibile leggere tutta l'intervista su www.italiaoggi.it